Ardour 3.0 released!

E' quasi con commozione che vi comunico l'uscita di Ardour 3.0!
http://ardour.org/
La migliore digital audio workstation open source dopo oltre 2 anni di sviluppo, giunta alla versione 3.0 stabile, e' finalmente disponibile agli utenti Linux e Mac os x e solo successivamente per gli utenti Windows.
Le novita' introdotte sono innumeroveli da elencare, le principali sono indubbiamente:
- Supporto ai MIDI
- Supporto nativo ai plugin VST di Steinberg
- interfaccia grafica radicalmente rinnovata e migliorata
- pianificata versione per Windows nei prossimi mesi

Ardour segue la "linea red hat", rendondo disponibile liberamente e gratuitamente il codice sorgente, mentre gli eseguibili precompilati, se scaricati direttamente dal sito si suggerisce di  pagarli 45 dollari (minimo almeno 1 dollaro).
Tutti gli utenti Linux ovviamente potranno scaricare liberamente Ardour 3.0 dai repository delle proprie distribuzioni.

Prime esperienze con Ubuntu Studio 12.04

Le mie prime esperienze con Ubuntu Studio 12.04 installato ieri non hanno fatto altro che confermare al momento le buone impressioni avute sulla versione live: UNA BOMBA!
Installazione veloce, tutto e' stato riconosciuto ed ha funzionato al volo out of the box.
Mi sono "permesso" solo di blacklistare qualche modulo ed installare qualche prezioso plugin come linuxdsp mkgraph e zita rev-1, apportare geek tipo conky e personalizzare i pannelli da buon feticista quale sono, ammirando nel frattempo xfce (l'ambiente grafico scelto come default in questa nuova verisone) in tutto il suo splendore.
Ma veniamo alle cose importanti, il comportamento del kernel 3.2.0-23-lowlatency installato di default si e' rivelato sorprendente.
La prima sessione, dopo una configurazione di jack (raggiungibile dal pannello di Jack Control cliccando su options) impostando i driver su alsa, frequenza di campionamento a 44100 e frames buffer/buffer periods a 64/2 (si avete letto bene 64 frames!) con latenza a 2,9 ms, avendo istanze aperte di Guitarix, Sooperlooper, Hydrogen, Zynadd, Hexter, ha fatto registrare solo 2 xrun interni dopo oltre 3 ore di sessione!!
In oltre un anno e mezzo di esperienze audio con Linux e diversi kernel realtime non ero mai riuscito ad ottenere un risultato del genere considerando che la mia roland ua-25 ex e' una scheda usb.
Certo e' presto per cantar vittoria, ma a 44100-128/2 sono riuscito persino a mixare qualcosina al volo con Ardour senza dover abbassare i parametri citati in Jack, mai successo.

Sento che siamo di fronte a qualcosa di importante per l'open source in campo audio e queste fatiche (complimenti agli sviluppatori!!), come la derivata di Debian 6 AVlinux ad esempio, andrebbero promosse e sponsorizzate come si deve, perche' a mio parere gia' complete di tutto e adatte a tutti coloro che cercano una soluzione GNU/Linux a livello professionale.

Forse, unica pecca di US 12.04, si poteva fornire la possibilita' di personalizzare l'installazione potendo scegliere cosa installare fra Audio, Grafica e Video.Poco male con apt-get si rimuove tutto facilmente con qualche riga da terminale.
Ecco uno screenshot che testimonia le buone mie prime sessioni:Spero di poter tornare a parlare presto di US 12.04, magari con un articolo-guida sul blog perche' come gia' detto, merita.

LV2: LinuxDSP-MKII GRAPH-EQ

L’mkII di LinuxDSP puó essere classificato come il migliore parametrico disponibile per GNU/Linux.
Oltre alle 10 bande che mette a disposizione, ognuna delle quali attivabile dalla apposita barra in basso (a seconda se vogliamo filtri passa banda, shelves o a banda varibile) l’mkII puó vantare una GUI decisamente ben realizzata che semplifica enormemente il lavoro di equalizzazione.
Ogni azione si puó compiere attraverso l’uso esclusivo del mouse ed é
incredibile come tutto questo avvenga in maniera rapida e intuitiva.
Con la rotella del mouse possiamo allargare o restringere la Q del bandwidth direttamente sul grafico e selezionare il filtro desiderato per ogni banda dalla barra sotto.
Si possono inoltre tirare e spostare le sfere colorate relative alle bande attivate cliccando su di esse, l'indicatore in alto a destra ci mostrerà in maniera precisa la frequenza su cui stiamo agendo e il livello di gain che stiamo impostando.
La qualità audio è a livelli altissimi nonostante il consumo basso di risorse impiegate da questo plugin, è proprio questo lo scopo degli sviluppatori, fornire un eq. stabile, professionale che sfrutti le risorse nel miglior modo possibile.
L'mkII utilizza un innovativo algoritmo DSP che conferisce al suono un timbro simile agli equalizzatori analogici.
Infine, sono a nostra disposizione 2 controlli di volume del segnale in entrata e in uscita e un comodo sistema per il salvataggio dei preset, situato in alto a sinistra.
Veniamo alle note negative. Prima di tutto è bene specificare che si tratta di un plugin a codice chiuso quindi non sono a nostra disposizione i sorgenti, seppur sia un LV2 che è uno standard aperto e nativo per Linux.
Dal punto di vista tecnico invece c'è da segnalare l'assenza di un filtro notch e il limite minimo di Q raggiungibile non consente ad esempio interventi precisi su singoli valori di frequenza.
È possibile scaricare dal sito LinuxDSP la versione demo gratuita che ne consente l'utilizzo ma avrà il fastidioso limite di bybassarsi per un secondo ogni minuto.
Se volete acquistarlo il prezzo è di 25 sterline (poco più di 20 euro).

Pregi:
- GUI perfetta
- qualità audio stellare
- semplice, leggero ed intuitivo
Difetti:
- è a codice chiuso
- manca filtro notch
- Q minima non adatta per interventi "chirurgici".
Licenza:Proprietaria
Download:http://www.linuxdsp.co.uk/download/lv2/download_mkii_graph_eq/index.html

LV2 - EQ10Q

LV2 - EQ10Q

Lo sviluppo di questo ambizioso progetto libero è mantenuto da una sola persona, nella figura di Pere Ràfols.
Eq10q mira ad offrire agli utenti un plugin estremamente flessibile e completo di tutte le feature presenti nella maggior parte dei concorrenti disponibili per windows e mac.
Questo parametrico a 10 bande mette a disposizione 12 modalità diverse di intervento per ciascuna banda, tra cui shelving, filtri passa banda alto-basso e notch (quest'ultimo usato di solito per attenuare frequenze fastidiose), ce n'è per tutti i gusti è davvero sorprendente la profondità dell'eq10q!
Un volta impostato il filtro desiderato (appena sotto "band"), si attiva un punto sul grafico superiore dello stesso colore della relativa banda su cui stiamo agendo, da questo momento potremo agire direttamente sul grafico "tirando" o spostando il punto con il mouse.
Sono presenti anche due fader per il controllo del segnale in ingresso e uscita, un tasto per il bypass e uno per il flat.
Anche sotto il profilo della qualità audio l'eq10q si difende molto bene, Il suono prodotto risulta sempre molto gradevole e non ho riscontrato distorsioni armoniche o comportamenti anomali particolari.
Essendo sviluppato da un solo programmatore il progetto va un pò a rilento (al momento siamo alla versione 1.2) e anche per questo motivo non è sicuramente immune da problemi.
Sul mio pc (un notebook dual core t4200 3gb ram) già con 4 istanze aperte del plugin ho notato un considerevole aumento della percentuale dei dsp in Ardour fino a volte ad arrivare al 100%, provocandomi molti xrun in Jack.
Segnalando il problema in lista Linuxaudio è emerso che molti hanno risolto selezionando "Denormal are zero" e/o "Flush to zero" e "Use dc bias" in options-->performance dal menu di Ardour.
Anche la GUI soffre di qualche inconveniente legato al controllo sul grafico, mi è capitato sporadicamente di non riuscire ad agire su alcune bande in quanto apparentemente risultavano "bloccate".
Speriamo che Pere ci consegni al più presto una nuova versione dell'eq10q, personalmente l'aspetto con ansia.

Pregi:
- Flessibile, profondo e versatile.
- Qualità audio molto buona
Difetti:
- Carica un pò troppo sulla cpu e qualche problema con i dsp
- La GUI è da rivedere
Licenza:GPLv2 o superiore
Sorgenti e Repository:http://eq10q.sourceforge.net/
http://tangostudio.tuxfamily.org/en/packages/unstable (Tango Studio Repository unstable- derivata di Ubuntu 10.04)
https://launchpad.net/~autostatic/+archive/ppa (Autostatic PPA - Ubuntu)